Nell’industria tessile, in particolare dopo i processi di tintura, sbiancamento, indurimento e stampa, la temperatura delle acque reflue è una importante fonte di energia. Oggi molte aziende tessili utilizzano gli scambiatori di calore a piastre MIT per sfruttare il calore di queste acque reflue, riducendo il consumo di combustibile, prevenendo l’inquinamento termico, accorciando i tempi di tintura e riducendo i costi di tintura, aumentando la capacità operativa e l’efficienza.